A lesson in dignity
What does it mean for us, for us Italians, the revolutionary wave that hit the North Africa? What a lesson we draw from this?
Maybe we can start by reflecting on the great demonstration of civility that these people have shown us. For many of us, now sleeping for years in political discussions and comfortable useless addressed on the couches of some elegant home, driven more by the need of intellectual 'that express the needs, far more compelling, body and soul, is a revolution word that clashes with the idea of \u200b\u200bcivilization far more condescending.
E invece no, perchè civiltà è proprio questo, è avere coscienza della propria dignità di persona e di cittadino e non avere paura di gridarlo, non avere paura di perdere le briciole che ci arrivano dall'alto di chissà quale schifoso potere, prendere il coraggio di riscoprirsi pronti a tutto pur di non sacrificare la propria coscienza, il proprio diritto a vivere dignitosamente.
Farlo, fare tutto questo, è un atto di grande coraggio nel nostro tempo, una dimostrazione di civiltà che sinceramente, a guardare cosa accade oggi nel nostro paese, non credo saremo mai in grado di replicare.
Dobbiamo impararla la civiltà, forse dobbiamo impararla proprio da quelle civiltà (un concetto ricorrente) with respect to which, in our rudeness in our complete cultural ignorance, we believe higher by men and women who still feel civilly to defend their dignity.
0 comments:
Post a Comment